Non è difficile assistere su tribune e tribunette di stadi e campetti di calcio a situazione a dir poco imbarazzanti.
Purtroppo nessuno può dirsi immune dalla stupidità che attanaglia la testa di alcuni, per fortuna minoranza, genitori, nonni e amici che, anziché divertirsi, sostenere i calciatori, incitarli a fare del loro meglio e a rispettarsi, urlano indicazioni tecniche, visto che di calcio ne sanno, o peggio danno in escandescenze, se la prendono con gli arbitri, con gli allenatori, coi compagni e con gli avversari dei loro congiunti, a volte pure con loro.
Stupisce tante volte come questa minoranza non sia zittita dalla maggioranza di persone per bene che sanno come comportarsi. Evidentemente è difficile mettersi in gioco per tacitare l’arroganza e la tracotanza che, così, spesso hanno la meglio, a danno soprattutto dei giovani calciatori.
Nonostante tutto ciò, gli appelli a comportarsi diversamente si ripetono e il FC Casale ritiene utile la loro diffusione. Quello che riportiamo sotto è stato pubblicato un po’ di tempo fa dal quotidiano “La Provincia di Cremona”, ma è purtroppo attualissimo.
Dedicato a tutti i genitori e nonni.
Meditate….gente, meditate.
