Il cambio dell’ora non incide sulle “furie” guidate da capitan Calza che colgono un’ importante vittoria espugnando  di misura, 1 a 0, il campo del Marcon con una gran prestazione, specie nel primo tempo.

La prima occasione è per il Casale di Mister Denis Musso, con Cadamuro il cui tiro da dentro l’ area viene parato centralmente (14′). Sempre il numero 8 giallogranata al 17′ crossa dalla destra per Favotto ben appostato e autore di una volee di prima intenzione ribattuta da un difensore.

Sul calcio d’ angolo seguente  la palla termina sui piedi di Donadel, sinistro da fuori area parato. I locali soffrono il pressing casalese.

Al 24′ gli sforzi delle nostre furie vengono premiati. Vettori con una gran giocata innesca Cadamuro che viene atterrato all’interno dell’area di rigore.

Dagli undici metri si presenta Donadel che di potenza spiazza l’estremo difensore. Secondo gol consecutivo per il mancino giallogranata.

La prima occasione del Marcon arriva al 34′, punizione dalla destra, la sfera carambola sui piedi dell’attaccante, botta ravvicinata ma Trevisin chiude la saracinesca.

Prima della fine del tempo i nostri ragazzi vanno vicini al raddoppio ancora con Donadel, conclusione a lato di poco dopo una sponda di Favotto.

Nella ripresa i locali non ci stanno a perdere e spingono sull’acceleratore costringendo gli uomini di mister Musso sulla difensiva. Al 60′ un’improvvisa verticalizzazione trova Castellino pronto alla conclusione che peró non impensierisce Trevisin.

Tra il 70′ e il 75′ si rivede il Casale: prima il solito Cadamuro difende palla e serve al limite Doveri, tiro di prima intenzione sotto l’incrocio ma un autentico  miracolo del portiere nega l’eurogol all’esterno.

Successivamente un’azione manovrata sulla sinistra libera  Favotto in posizione favorevolissima ma il classe ’98 calcia debolmente sciupando l’occasione di chiudere la partita.

Gli ultimi dieci minuti sono di sofferenza per i giallogranata, con il Marcon alla disperata ricerca del pareggio. A questo punto sale in cattedra la difesa che impedisce agli attaccanti di calciare con facilità verso la porta e quando ci riescono ci pensa San Trevisin a salvare il risultato. Prima all’84’ deviando un insidiosissimo cross basso proveniente dalla sinistra e soprattutto al 96′ volando a respingere una punizione destinata all’incrocio dei pali.

Con questa vittoria le furie salgono a quota 13 in classifica al sesto posto e domenica allo Stadium arriva il Postioma, squadra da non sottovalutare. Serve concentrazione massima, come in  queste ultime  partite, per continuare a macinare gioco e punti.

 

di Alessandro Brunello