Al termine di una buona partita da parte di entrambe le squadre, gli Juniores del FC Casale hanno imposto la propria personalità e vinto per uno a zero la trasferta a casa del Venezia Nettuno Lido .

Una partita dai due volti: il primo tempo è povero di emozioni con i portieri quasi disoccupati, mentre la ripresa è giocata con maggiore intensità e con continui e repentini stravolgimenti di fronte. Giocatori e palla vanno rapidi da un’area all’altra.

Il portiere giallogranata Saccone è impegnato una sola volta quando, chiamato in causa da un tiro in diagonale si distende e devia laterale. Per il resto solo normale amministrazione.

Sull’altro fronte, l’estremo difensore di casa è un po’ più impegnato già nel primo tempo in un batti e ribatti: con tre tentativi i ragazzi di Mister Giuliano Favaro cercano il gol ma il portiere riesce a negarlo.

Nel secondo tempo i ragazzi costruiscono tante situazioni importanti ma poche sono degne di nota.

Al 30simo Vettori libera Scaggiante a tu x tu con il portiere che è bravo ad uscire e chiudere lo specchio della porta, al 40simo rifinendo una verticalizzazione, Rrapo ruba il tempo a difensore e portiere, ma viene steso dal difensore. L’arbitro fischia il rigore e Scaggiante dal dischetto non sbaglia, portando in vantaggio il FC Casale.

Sull’ 1 a 0 arriva il triplice fischio del direttore di gara che manda tutti negli spogliatoi.

Un risultato sostanzialmente meritato dai ragazzi che martedì affronteranno il recupero con Fossalta di Piave.

Il commento di Mister Giuliano Favaro: “Ai ragazzi avevo chiesto di partire forte. Gli avversari erano ben messi in campo hanno chiuso bene gli spazi, disputando una buona fase difensiva. Nell’intervallo ho chiesto di aver pazienza, perché la partita era da gestire e cucire con calma e avremmo potuto farla nostra. Così è stato e alla fine abbiamo meritato la vittoria. La prestazione dei ragazzi ha espresso personalità, a dimostrazione che possiamo essere maturi nella gestione. Oggi eravamo in 15, in panchina avevamo il portiere 2001 Beraldo. Ancora in emergenza i ragazzi, però, mi danno soddisfazione. Si stanno unendo ed è un buon segno…Meglio tardi che mai”