Sotto una pioggia battente. esordio amaro al Torneo “Ceschel Radames ed Enrico” per il Casale, che incassa una netta sconfitta per 3 a 0 ad opera dell’ Alpago.
Le squadre nel primo quarto d’ora si studiano e il gioco ristagna a centrocampo, senza rilevanti occasioni da goal. Il primo guizzo è del Casale; al 17, su calcio d’angolo di ”Manu” Forlin Diego Cavallaro colpisce al volo dal vertice destro dell’area. La coordinazione è buona, ma la conclusione è alta sulla traversa
Al ‘20 bella azione di contropiede del Casale che parte dal limite dell’area con Marco Pretto che alleggerisce su Marco Rossi, Rossi vede lo scatto di Rocco “RD7” Donadon sulla fascia sinistra e cambia gioco con un lancio preciso. Sul rientro della difesa avversaria l’azione purtroppo sfuma.
Al ‘25 è l’Alpago ad affacciarsi pericolosamente nell’area del Casale; con Nicola Castellan fuori causa la punta del Casale cerca la porta con un pallonetto a colpo sicuro, ma sbuca Giammaria Regazzo che salva in calcio. Sul corner successivo arriva il primo goal degli ospiti: uno dei difensori dell’Alpago colpisce di testa, Nicola Castellan respinge, ma nulla può sulla ribattuta che finisce in fondo al sacco. 1 a 0.
Poco prima dell’intervallo, al 33’ un tiro improvviso dal limite dell’area di un giocatore dell’alpago si stampa sulla traversa. Si va all’intervallo sull’ 1 a 0.
La ripresa non riserva emozioni fino al 15’ quando Diego Cavallaro salta magistralmente due uomini e innesca il contropiede dalla fascia sinistra servendo Marco Rizzello al limite dell’area; recupera la difesa avversaria e l’occasione sfuma in corner.
Al 22’ il Casale va vicino al pareggio: Rocco Donadon ruba palla agli avversari sulla fascia destra e serve Gian Maria Sottana che dal limite dell’area prova a piazzare sull’angolo sinistro; il portiere avversario ci arriva con le punta delle dita.
Il Casale dà l’impressione per un attimo di poter recuperare, ma al primo vero affondo l’Alpago raddoppia. Al 25’ dopo un’azione prolungata un centrocampista dell’Alpago partito da dietro, i impossessa della palla al limite dell’area e trova un corridoio che gli consente di arrivare sullo slancio al vertice dell’area piccola e di piazzare la sfera nell’angolo sinistro della porta, alle spalle di Nicola Castellan. E’ il 2 a 0 che taglia definitivamente la gambe al Casale.
Al 30’ l’Alpago fa tris con una classica azione di contropiede; bastano quattro passaggi alla compagine bellunese, per portare davanti a Nicola Castellan un proprio giocatore partendo dalla propria area: “Caste” respinge la prima conclusione ma è ancora un giocatore dell’ Alpago a impossessarsi della sfera e ribadire in rete per il goal del 3-0.
Per quanto lìAlpago sia sembrata una squadra assolutamente alla nostra portata, il risultato, giusto, è stato determinato da un atteggiamento troppo rinunciatario e da una scarsa determinazione nell’entrare in partita e osare di più. Rimarremo, forse per sempre, con la curiosità di vedere cosa sarebbe successo se una volta la squadra avesse fatto un po’ di pressing sugli avversari, spostando il proprio baricentro 10 metri più avanti, nella metacampo avversaria. In ogni caso, curiosi e bagnati, saremo sempre sugli spalti ad incitare i nostri ragazzi.
