Erik, 5 anni, il più giovane, Carlo 28, il più anziano sono stati l’emblema del FC Casale nel corso della Cena di Natale 2017, svoltasi presso il capannone della Mostra del vino a Lughignano.

Una cena molto partecipata dai tesserati della società e dalle loro famiglie, un momento conviviale che ha dimostrato il vero valore di una società dilettantistica come il FC Casale, ovvero i giocatori, le loro famiglie, i genitori che si impegnano nella gestione da volontari chi nel Direttivo, chi nelle più svariate attività senza le quali non esisterebbe il FC Casale.

Lo ha sottolineato nel suo intervento il Presidente Claudio Pellegrino: “E’ questo un momento in cui si mette in gioco il vero valore del FC Casale: le famiglie dei nostri tesserati. In una società di calcio dilettantistico come la nostra infatti, questo è il vero patrimonio, siete voi, siamo noi. Anch’io sono genitore come voi, lo sono i componenti del Direttivo, lo sono gli accompagnatori e i volontari che si occupano del buon funzionamento di tutto quello che serve per andare avanti. Poi magari qualcuno resta anche quando i figli non sono più tesserati e non giocano più a calcio, grazie ai legami di amicizia e di affetto costruiti negli anni”.

Pellegrino ha affermato che tutto questo viene fatto per consentire ai ragazzi di praticare uno sport, il calcio, che amano, e farlo assieme ai propri amici, con educatori e allenatori che insegnino loro tecnica e valori, solidarietà di squadra e spirito di sacrificio necessario a ottenere risultati.

“Ecco – ha continuato il Presidente del FC Casale – la seconda parte del nostro patrimonio, i valori che nello sport ci impegniamo a promuovere e praticare giorno dopo giorno: solidarietà, spirito di gruppo, sacrificio e rispetto, in campo e fuori, per i compagni e gli avversari. Sono i valori per i quali vorremmo che la nostra società fosse conosciuta e additata, più che per il posto in classifica. Siamo particolarmente felici che in questo momento una delle nostre squadre, la Juniores, sia in cima alla classifica della coppa disciplina, bravi ragazzi. Ma non è sempre e per tutti così e ci è successo in questo inizio di stagione agonistica, di essere multati, come società, a causa di intemperanze sulle tribune di persone che non riesco a definire tifosi o sostenitori delle nostre squadre. Sono persone che allo stadio non dovrebbero proprio venire, siano genitori, parenti o quant’altro, per il danno che causano alla nostra società, economico ma soprattutto di immagine, per il danno che causano ai nostri ragazzi, che di questi insegnamenti non hanno certo bisogno. Non possiamo poi lamentarci, com’è avvenuto, se alcune nostre squadre sono inserite in campionati minori, se non tutti contribuiamo a mantenere altissimo il livello di autorevolezza della nostra società. Riflettiamo tutti su questo e facciamo il nostro dovere che è anche quello di intervenire sugli intemperanti per riportarli alla ragione e per evitare danni”.

Poi ha sostenuto che il FC Casale è impegnato a fare qualcosa di buono per la comunità di Casale sul Sile e dei territori limitrofi dai quali provengono alcuni nostri giocatori. Con mediamente 250 tesserati tra Pima squadra, settore giovanile e attività di base, svolge da anni la propria attività nell’unico campo da calcio di via Belvedere usato per le partite e che va preservato per arrivare a fine anno con discreta praticabilità. Vengono per questo affittati altri campi per le partite settimanali, per le 13 squadre iscritte a campionati, ed alcuni spazi per gli allenamenti. In via Belvedere gli allenamenti si svolgono in un pezzo di terra, che non può essere definito campo.

“Questa situazione da anni ci limita nella possibilità di fare di più, nonostante le richieste che abbiamo rivolto all’Amministrazione comunale, proprio in virtù di questo nostro fare per la comunità. Abbiamo ricevuto negli anni tante promesse, più forti quando le elezioni si avvicinavano, ma mai nulla di concreto. Le strutture ci sono affidate in base ad una convenzione che quest’anno ci è stata rinnovata per un solo anno, senza nemmeno essere stati consultati. Potremmo ricevere di più e fare ancora di più, se solo ci fosse un po’ di attenzione in più per il calcio a Casale”, ha concluso Pellegrino.

Infine il Presidente ha presentato le squadre e i giocatori che ha ringraziato, e alle quali ha però ricordato che vincere non è facile e lo è ancora di più senza impegno, negli allenamenti come in campo. Mettere in difficoltà la prima in classifica e perdere di brutto con una delle ultime, com’è successo alla nostra prima squadra, può dimostrare che le potenzialità non sempre vengono espresse al massimo e che è rischioso esserci solo quando la posta in gioco è molto alta, quasi impossibile. Quindi a tutti i ragazzi sono stati chiesti serietà ed impegno, pur nel giusto equilibrio col sano divertimento che giocare a calcio comporta.

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