Seconda sconfitta casalinga consecutiva per gli under 17 regionali, questa volta in un incontro rocambolesco, molto combattuto e caratterizzato da un sostanziale equilibrio fra le due squadre.
Giocatori in campo con un segno rosso sul viso nell’ambito della campagna “Un rosso alla violenza”. Il rosso richiama il colore del cartellino dell’arbitro che determina l’espulsione, comminata simbolicamente, alla cultura sessista e maschilista di cui è impregnata la nostra società in ogni settore e che rappresenta il substrato culturale che causa l’impressionante diffusione della violenza contro le donne. Sensibilizzare su questo tema è sempre utile, perché è proprio sull’educazione e in particolare sull’educazione dei giovani maschi, al rispetto, alla tolleranza e all’uguaglianza fra i generi che si gioca una parte importante per uscire dagli stereotipi della società patriarcale e porre fine alla violenza di genere.
Veniamo alla cronaca
La partita comincia nel migliore dei modi; al terzo minuto su tiro cross di Gianmaria “Ringhio” Sottana, il portiere avversario respinge, ma sulla palla si avventa da par suo “El Buitre” Giovanni Magro, che insacca. Sembra facile, ma lo Jesolo non è disposto ad arrendersi così facilmente.
Al 10 tocca ad Andrea “Poldo” Bianco salvare quasi sulla linea la porta del Casale dopo una corta respinta di Nicola Castellan.
Al 15’ dopo essere stato toccato duro “El Buitre” Magro, rimane a terra. Per fortuna nulla di grave, ma per farlo rialzare è necessario l’intervento del nostro massaggiatore Davide “Mennea” Bianco che, alla bersagliera, ad una velocità importante, deve farsi tutto il campo in larghezza con l’acqua miracolosa che tutto risolve. Scherzi a parte è davvero un grande contributo quello dei dirigenti accompagnatori, Davide Bianco, Albano Rizzello, Roberto Forlin e Mimmo Ronza che ogni domenica soffrono lavorando per la squadra sul terreno di gioco. El Buitre si rialza e si ributta nella mischia.
Al 20 dopo una pregevole azione corale partita dai piedi di Marco Pretto, Antonio “Il gladiatore” Ronza scocca un tiro insidioso: la palla si spegne a lato.
Al 22’ tocca allo Jesolo ad affacciarsi sulla porta del Casale: punizione dal limite “telefonata”, blocca Castellan.
Al 25’ “Poldo” Bianco si sgancia dalle retrovie e partecipa all’azione di attacco con un preziosismo; una finta che spiazza due avversari, creando lo spazio per mettere al centro. La difesa dello Jesolo, dopo un momento di sbandamento, recupera.
Al 27’ su rimessa laterale riceve Rocco Donadon che controlla, si gira e conclude mirando all’incrocio dei pali alla destra del portiere, che si allunga e devia in Angolo
Al 35′ lo Jesolo conquista una punizione dal limite; batte Buratto ed è il goal del pareggio. 1 a 1.
C’ è ancora tempo al 37’ per una bella punizione dal limite di Diego Cavallaro, classe 2007 all’esordio con i regionali, che di sinistro, con un tiro a giro ,fa gridare al goal qualcuno dagli spalti; è solo un’illusione, la palla va di un soffio sopra la traversa. Si va al riposo in parità.
Al 50’ è lo Jesolo ad avvicinarsi per primo alla porta con un tiro alto sulla traversa.
Risponde il Casale al 60’ con una bella combinazione “Jack the Rock”, Cristiano “Dinamite”, “El, buitre”; va alla conclusione quest’ultimo, ma il tiro è alto
Insiste il Casale . al 61’ Antonio Ronza pesca con un bel assit Giovanni Magro in mezzo all’area ; questa volta “El buitre” non trova il tempo giusto per la conclusione.
Al 65’ Marco Rizzello subentra all’acciacato e generoso Emanuele Forlin.
E’ proprio il nuovo entrato Marco “Riz” Rizzello al 75’ a rendersi insidioso battendo una punizione dal limite; la palla viene deviata e arriva smorzata fra le braccia del portiere.
Al 78 arriva la doccia fredda per i padroni di casa: direttamente su calcio d’angolo Conserotti trova l’incornata vincente e sigla il 2 a 1
All’89′ Matteo Viale sostituisce Rocco Donadon; forze fresche per tentare l’arrembaggio finale, ma il risultato non cambia.
I nostri ragazzi un po’ meno concreti di altre volte, hanno dato tutto in campo, con una prestazione davvero generosa anche se costellata da molti errori, evitabili con una maggiore concentrazione e una maggiore convinzione nelle proprie possibilità. Più spietato lo Jesolo che ha fatto fruttare al massimo le pochissime occasioni create portando a casa la vittoria. Per quanto visto in campo, dispiace per l’esito finale negativo; forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma ci sarà tempo e modo di rifarsi.
I genitori ospiti festeggiano con un brindisi la vittoria, mentre i genitori padroni di casa fanno un brindisi di buon auspicio per la prossima partita e, anche la nostra barista ufficiale, Betty Vio, è costretta agli straordinari…Un grazie di cuore anche a lei che, fra un prosecco e un vin brulè, trova il modo di lenire le nostre delusioni e scaldare cuori e piedi.
